Subliminal Fear «One More Breath» (2012)

Subliminal Fear «One More Breath» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Deathrow »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2092

 

Band:
Subliminal Fear
[MetalWave] Invia una email a Subliminal Fear [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Subliminal Fear [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Subliminal Fear [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Subliminal Fear [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Subliminal Fear [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Subliminal Fear [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Subliminal Fear [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Subliminal Fear

 

Titolo:
One More Breath

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alessio :: Bass and Backing Vocals
Mark :: Drums
Alfredo :: Guitars
Doddo :: Guitars
Savino :: Vocals

 

Genere:

 

Durata:
44' 39"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

One More Breath è un album degli italiani Subliminal Fear, rilasciato il 3 Agosto 2012 dalla SG Records. E’ un album graffiante e tecnico, con sonorità melodic death, thrash con spruzzi di heavy metal. Dalla prima all’ ultima traccia si può sentire l’ aggressività di questa band, ritmiche veloci e aggressive esaltate ancora di più da riff e assoli tipici thrash metal, veloci e tecnici, la batteria invece, sembra un treno che non fa fermate, spedita e martellante con una tecnica che non è da poco. La voce si alterna a growl/ scream a pulito melodico, la quale completa il tutto. I Subliminal Fear sembrano essere stati ispirati al metal scandinavo per le sonorità e le ritmiche, infatti ricordano vagamente Norther e Kalmah per le parti più melodic death, mentre per le parti più thrash sono più tipiche del thrash tedesco. One More Breath è un album ben costruito, tecnico e aggressivo, lo si può già intuire dalla copertina, raffigurante tipo un enorme roccia lavica che sta per esplodere circondata dal fuoco, la quale sembra che stia per distruggere tutto quello che gli si pone davanti, esattamente come il sound dei Subliminal Fear. La copertina ricorda vagamente anche il Cd The Antichrist dei Destruction. E’ un gruppo formatosi nel 2001, quindi hanno alle spalle la loro esperienza, e lo si può appunto notare in questo Cd, inoltre, hanno suonato di recente al Total Metal Fest Open Air 2012, dove hanno suonato gruppi di un certo calibro come Testament, Dark Funeral e Sadist. Questo per far capire che i Subliminal Fear sono un ottimo gruppo metal della scena italiana, che va sicuramente visto e seguito, pronti a scatenare il loro sound aggressivo e tecnico, difficilmente potrebbero deludere i fans, consiglio vivamente a tutti gli amanti del genere di sentirli, e poi… fa sempre piacere sapere che anche qui in Italia ci siano band metal valide che potrebbero spopolare.

Track by Track
  1. Prayers of The Innocent 80
  2. Ready to Fight 75
  3. One More Breath 85
  4. Not in Your Hands 70
  5. Waters of Solitude 75
  6. Raving of The Moment 80
  7. From Joy to Agony 80
  8. Become Victim 85
  9. Run Away ( From This Hate ) 85
  10. Immutable Event 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 95
Giudizio Finale
83

 

Recensione di Deathrow » pubblicata il --. Articolo letto 2092 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
Concerti